domenica 20 gennaio 2008

Responsabilità degli individui

Ecco appunto .. in questi giorni sto discutendo un po' su vari blog della responsabilità di ognuno di noi e soprattutto dell'atteggiamento italiano (solo perchè è quello che conosco meglio e vivo nella quotidianità) che non consente una svolta. Ci vuole la coscienza da parte di ogni cittadino che la società e lo stato sono nostre rappresentazioni, sono solo espressione della gente che ci vive e del suo comportamento.
Che ognuno quindi si ponga delle domande.

Poi incontro questo video (grazie Roberta :-) esilarante ..
Bruno Bozzetto ci regala questo bellissimo momento di "riso amaro".
Sulla stessa scia (stesso autore in collaborazione con ARPAV), consiglio anche la visione del video sul turismo sostenibile pubblicato all'indirizzo http://www.ermes.net/document_details.php?oid=595&did=45&title=Viaggiatori!%20Viaggiatori?




3 commenti:

Il giardiniere ha detto...

Si però Bozzetto ha detto a un'intervista che anche i francesi dopo aver visto questo filmato lo han voluto per loro. Chiaramente con la bandiera loro, di fatti a volte rifletto su quanto realmente riusciamo a differenziarci o quanto crediamo di esserlo.
Ce

Unknown ha detto...

Si Ce, hai ragione, la "legge" è valida per tutti .. :-) io parlo di responsabilità di individui. Diciamo che gli italiani si rispecchiano bene in questa animazione .. gli altri li conosco troppo poco per dirlo, ma immagino che sia così in molti posti purtroppo ..

Anonimo ha detto...

Ciao Davide ti ringrazio per l'invito... il video di Bozzetto mi ha fatto sorridere...essendo una realtà così evidente! ci sono sicuramente delle responsabilità che sono nostre, sembriamo addormentati rispetto alle problematiche del nostro paese come se attraverso la televisione ci rincoglionissero così tanto da renderci passivi...un pò come degli automi...in più dilania la prerogativa che "nulla si può fare" o "tanto è come lottare contro i mulini a vento"...e questo sistema tende a isolarci, soli siamo più vulnerabili...così invece di provare a fare qualcosa ci diamo sconfitti in partenza...saranno i visi stanchi dei nostri genitori che pensavano di cambiare il mondo e non ci sono riusciti...può darsi...ma la disillusione dilania...e non'è giusto almeno dovremmo tentarci!
Rispetto al resto d'Europa noi siamo davvero arretrati in tutti gli ambiti e questo è un dato reale, dobbiamo prenderne atto. Rispondendo a Ce il fatto che i francesi si siano rispecchiati verte sul fatto che ogni popolo ha da avanzare delle critiche sul proprio paese, non esiste un paese perfetto...ma le differenze sono notevoli...oltre ad esserci stata personalmente basta farsi un giro su internet per testarlo sui temi più svariati: il diritto al lavoro, gli stipendi, diritto allo studio, le pensioni, il sost.per la dissocupazione, non parliamo poi sul tema dell'ecologia e rifiuti!!!

Vi faccio un breve prospetto:
Nella classifica Ocse dei trenta Paesi più industrializzati, le retribuzioni dei lavoratori del Bel Paese scivolano dal 19esimo posto del 2004 al 23esimo posto nel 2006.
Ci superano, infatti, non solo Stati Uniti, Giappone, Germania e Francia, ma anche Spagna, Grecia.
Tra i Paesi europei, facciamo meglio solo del Portogallo.

Nella ricerca Ocse, i salari italiani (considerati secondo le retribuzione nette) si attestano a circa 1.350 euro al mese o 16.242 euro l’anno, tredicesima compresa.


La classifica:
1. Corea (28.095 euro)
2. Regno Unito (28.007)
3. Svizzera (26.322)
4. Giappone (25.764)
5. Lussemburgo (24.897)
6. Olanda (23.289)
7. Australia (23.139)
8. Norvegia (22.579)
9. Germania (21.235)
10. Irlanda (21.111)
11. Austria (20.713)
12. Usa (19.999)
13. Islanda (19.932)
14. Finlandia (19.890)
15. Canada (19.770)
16. Francia (19.731)
17. Belgio (19.729)
18. Svezia (18.891)
19. Danimarca (18.735)
20. Nuova Zelanda (17.919)
21. Spagna (17.410)
22. Grecia (16.720)
23. Italia (16.242)
24. Portogallo (13.136)
25. Turchia (10.693)
26. Rep. Ceca (9.548)

per quanto riguarda l'università:
in media in Francia si pagano 400€ all'ANNO perché lo STATO spende circa 6.500€ PER OGNI STUDENTE!!!

DISOCCUPAZIONE
Italia al 20,2% dopo di noi solo Grecia, Romania e PoloniaA!

sul problema rifiuti-ecologia sappiamo tutti ma in più ho trovato che:

DALL'ANSA: EMERGENZA RIFIUTI
l'Italia ha violato le leggi comunitarie.
Se le attuali violazioni delle legislazioni comunitarie dovessero continuare, useremo tutte le misure disponibili, inclusa la possibilità di applicare multe", aveva detto Stavros, pronunciando una dura reprimenda contro l'incapacità delle autorità italiane di assumersi le proprie responsabilità. Sul fronte rifiuti, l'Italia ha già collezionato un lungo elenco di reprimende europee e di condanne della Corte di giustizia. La prima risale al 1999 e riguarda proprio una discarica nel napoletano. Dal ricevimento del nuovo parere motivato, l'Italia avrà almeno due mesi di tempo per rispondere e conformarsi alle richieste comunitarie. Qualora la Commissione Ue non si ritenesse soddisfatta, scatterebbe la terza fase della procedura d'infrazione, che prevede il ricorso alla Corte di giustizia della Ue del Lussemburgo.

Se l'Italia fosse condannata, si aprirebbe una nuova procedura d'infrazione per obbligare le autorità nazionali a mettersi in carreggiata. Se ciò non avvenisse, Bruxelles potrebbe imporre una multa che terrebbe testa a quella astronomica (497 milioni di euro) imposta a Microsoft per una quota massima di 714 mila euro e minima di 9.920 euro per ogni giorno di infrazione. I tempi non sono immediati, ma neppure lontanissimi: l'iter potrebbe essere concluso nel 2010. La procedura è lunga, ma è implacabile: se l'Italia non rispetterà le richieste europee, sarà costretta a versare nelle casse europee milioni di euro.

DOBBIAMO MUOVERCI E IN FRETTA...
A presto
Ilaria